Ci sono momenti nella vita che si identificano nelle emozioni. Ma poi l’emozione cos’è se non l’attimo in cui stai vivendo situazioni particolari di vita che entrano dentro l’anima. Non sempre l’emozione scaturisce da una gioia. Sì, perché tante altre volte è proprio la malinconia di lasciarsi che fa prendere un groppo alla gola e fa diventare gli occhi lucidi. Così come quando finisce un’estate e ci si deve lasciare. Parlo di amori nati e sbocciati durante questo bellissimo periodo dell’anno, ma parlo anche di compagnie e di rapporti consolidati in spiaggia, davanti all’azzurro immenso che solo mare e cielo sanno dare. Tutti i giorni a trovarsi lì, magari nella stessa spiaggia di sempre, nello stesso luogo che tanto ci appartiene per parlare di tutto un po’, scherzare, chiacchierare, sorridere a volte di niente. E intanto, quando prepari l’ombrellone, distendi la stuoia o apri le tue sdraio, ecco che comincia un altro giorno insieme da raccontare, da vivere in tutte le sue forme vacanziere cariche di spensieratezza. E poi il bagno in mare insieme agli amici di sempre, c’è chi sta vicino alla riva per continuare a raccontarsi lasciandosi cullare dolcemente dalle onde e c’è pure chi preferisce fare una breve nuotata a largo per rigenerare muscoli e mente. E intanto i giorni passano uguali nella metodicità degli stessi orari, medesimi movimenti e postazioni che indicano la priorità dello stare più vicini al mare e magari litigare con qualcuno cui fai ombra e ostruisci lo sguardo verso l’immensità del mare. Ci sta, sì, ci stanno pure queste cose che pregiudicano l’eterna forma di egoismo umano, ma che infondo vale persino la pena di vivere perché ti fa pensare che nonostante la vacanza ritorna sempre a galla la realtà di ciò che siamo. Ma a prescindere da ciò, c’è il mare e il sole a rasserenarti e tra un chiacchiericcio e l’altro con gli amici di sempre, scopri pure che l’abbronzatura quasi perfetta comincia a farti pensare che i giorni di vacanza stanno passando e che presto arriverà il momento dei saluti. Così, quando l’estate finisce, ci si dà appuntamento al prossimo anno – stessa spiaggia stesso mare – stessi discorsi, stesso chiacchiericcio, stessa posizione strategica in riva al mare, stesso tutto ma con un anno in più sulle spalle. Un qualcosa che mette in risalto ancor di più il tempo che passa inesorabile e che si evidenzia nel male al ginocchio, piuttosto che con i dolori alla schiena e la non più brillante nuotata di una volta. Ma che importa, è bello lo stesso stare insieme e gioire della vacanza, condividendo momenti che poi ricorderai durante il lungo inverno. Le foto e i filmati saranno la testimonianza dei momenti vissuti insieme tra il caldo torrido dell’estate e il refrigerio di un tuffo in mare. E mentre gli occhi si fanno lucidi per l’emozione dell’arrivederci, resta il film di ciò che è stato in un’estate che si caratterizza nei visi, negli sguardi, nei sorrisi dettati anche da scherzi e battute qualche volta pure pesanti ed eccessivi, ma sempre con l’intento di passare l’estate insieme. Arrivederci alla prossima estate. Se Dio vorrà!
Salvino Cavallaro